domenica 3 giugno 2007

Phileas Fogg

Bene, vi ricordate del protagonista de "Il Giro del Mondo in 80 giorni"? Il suo viaggio era legato alle coincidenze tra battelli, piroscafi, treni e altri mezzi di trasporto... E così è stato il mio viaggio da Sophia Antipolis a Torino, un po' con Envibus (i bus locali), un po' con SNCF e il resto con Trenitalia.

Per fare montare un po' l'invidia dei viaggiatori abituali, vi racconto il viaggio:

  • Alle 14.45 sono alla fermata del bus "Pin Montard"; il bus è arrivato alle 15.10, con cinque minuti di ritardo (Attenzione!! Questo è l'unico ritardo che troverete! :-P)
  • Alle 15.30 circa sono alla stazione di Antibes, dove mi siedo e aspetto il treno per Ventimiglia delle 16.02. Arriva puntuale, è abbastanza pulito e durante il viaggio ho tempo di parlare con una turista inglese e una coppia di simpatici pensionati genovesi.
  • L'arrivo a Ventimiglia è puntuale, l'Italia mi accoglie con pioggia e freddo. Salgo sul treno per Cuneo che parte alle 17.45 e aspetto. Anche questo treno è nuovo e pulito, e alle 17.45 esatte lascia la stazione di Ventimiglia. Il viaggio è tranquillo, quando siamo circa a Breil sur Roya passa il controllore, ma purtroppo non ha modo di controllare il mio biglietto elettronico per le troppe gallerie; comunque rimaniamo a parlarne per cinque minuti e vengo sottoposto a un mini-sondaggio informale sul gradimento del servizio.
    Fa molto freddo (fuori ci sono 10°C!), ma il sistema di condizionamento del treno fa bene il suo dovere, e nella carrozza ci sono sempre 21 godibilissimi gradi centigradi.
  • Anche questo treno arriva puntuale a Cuneo, che mi accoglie con una ventata di aria gelida a una decina di gradi. Ho solo sei minuti per prendere la coincidenza per Torino: mentre penso a trovare una tabella delle partenze mi accorgo che il treno che devo prendere è semplicemente dall'altra parte della banchina! Mi sottraggo velocemente al vento gelido e scelgo un posto; non è difficile: ci sono pochi passeggeri. Il treno 4444 è meno nuovo del precedente, ma anche questo tutto sommato pulito (è uno dei nuovi treni ad alta frequentazione). Durante il viaggio passa un altro controllore, e finalmente riusciamo a controllare il biglietto. Per ora il sistema è in sperimentazione (quindi niente scanner per leggere i codici a barre), però immettendo nel palmare il codice della prenotazione, attraverso una connessione cellulare otteniamo i dati del viaggio: partenza, destinazione, classe, ma anche nome e cognome del viaggiatore. Il biglietto è infatti personale e non deve essere convalidato.
  • L'arrivo a Trofarello è previsto per le 21.09. Alle 21.09 scendo sulla banchina della stazione. Anche qui il tempo è freddo è piovoso. Dopo un breve tragitto in macchina sono a casa, dopo circa 6 ore di viaggio.
Probabilmente è la fortuna del pendolare principiante, però tutto è andato bene, dalla prenotazione all'arrivo a casa. Probabilmente sarebbe bastato un ritardo qualsiasi per trasformare quest'allegra scampagnata in una tragedia simile al ritorno a casa di Ulisse... Però non è successo! ;-)

Riguardo alla mia settimana nell'Esagono, non ho molto da raccontarvi: ho ricevuto il pacco ADSL, ma il collegamento non funziona ancora. FORSE potrebbe funzionare stasera... ma resta una probabilità remota.

Spero di essere completamente online entro fine settimana.

Mentre vi saluto ringrazio l'ormai ventenne Daniele F. (ah, la privacy...) per la fantastica grigliata di ieri sera. Auguri vecchio!

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